Il risarcimento del danno alla persona subito dall´acquirente di un "pacchetto turistico tutto compreso" non trova limiti

09-05-2012 09:33 -

Con la sentenza in esame la Corte costituzionale, rinvenendo nel decreto legislativo un limite all´obbligo risarcitorio non prefigurato dalla legge delega, dichiara l´illegittimità costituzionale dell´articolo 15 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111 (Attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso»), nella parte in cui, limitatamente alla responsabilità per danni alla persona, pone come limite all´obbligo di ristoro dei danni quello indicato dalla Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio, firmata a Bruxelles il 23 aprile 1970, ratificata con la legge 27 dicembre 1977, n. 1084 (Ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio - CCV).


Fonte: Corte Costituzionale, sentenza 75/2012