Se non c´è la dedotta soppressione del posto di lavoro, il licenziamento è illegittimo

16-05-2012 12:17 -

Gli Ermellini, con la sentenza in esame, affermano che "il licenziamento determinato dalla dedotta soppressione del posto di lavoro a cui era addetto il lavoratore licenziato, intanto è giustificato solo ed in quanto vi sia l´effettiva stabile soppressione del posto di lavoro e l´impossibilità di poter diversamente utilizzare il dipendente. La valutazione da parte del giudice della legittimità di un licenziamento di tale genere implica, quindi, necessariamente sia per quanto riguarda l´effettività della soppressione del posto di lavoro che l´impossibilità di diversa utilizzazione del lavoratore licenziato, un´analisi della organizzazione aziendale, ma tanto non sta a significare che il giudice valuta l´opportunità della scelta di organizzare in certo modo la propria azienda, sta a significare, piuttosto, la verifica, sul piano della effettività, della causa giustificatrice posta a base del licenziamento".


Fonte: Cass. Civ., Sez. Lavoro, sentenza 14 maggio 2012, n° 7474