Il Governo sceglie la responsabilità civile indiretta dei magistrati

06-06-2012 10:03 -

Con l´emendamento sull´articolo 25 del Ddl Comunitaria 2011 sulla responsabilità civile dei magistrati, il Governo ha inteso prevedere che "chi ha subito un danno ingiusto per diniego di giustizia ovvero per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario, posto in essere dal magistrato con dolo o colpa grave nell´esercizio delle sue funzioni, può agire contro lo Stato per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivano da privazione della libertà personale". E´ previsto poi che lo Stato entro due anni dal risarcimento eserciti la rivalsa nei confronti del magistrato con la possibilità di chiedergli la metà della retribuzione annua dello stipendio. Si resta in attesa del testo definitivo della norma.
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