Nuove regole per i pignoramenti di Equitalia a danno di lavoratori e pensionati

23-04-2013 09:15 -

Con circolare del 22 aprile 2013, rivolta alle società di riscossione partecipate, Equitalia ha deciso che, in attesa degli approfondimenti resisi necessari all´esito delle problematiche emerse in merito ai pignoramenti di conti correnti sui quali affluiscono stipendi e pensioni, si dispone con decorrenza immediata che per i contribuenti lavoratori dipendenti o pensionati non si proceda, in prima battuta, a pignoramenti presso istituti di credito o Poste. Tali azioni - secondo la nota - "saranno attivabili solo dopo che sia stato effettuato il pignoramento presso il datore di lavoro o l´ente pensionistico e che, in ragione delle trattenute accreditate, il reddito da stipendio o pensione risulti pari o superiore a 5.000,00 euro mensili".



Fonte: Equitalia