Legge elettorale incostituzionale, ma il Parlamento con essa eletto resta giuridicamente legittimato e nuove elezioni sono subito possibili

14-01-2014 12:10 -

La Corte costituzionale, nel dichiarare la parziale illegittimità della legge elettorale (il famigerato "porcellum") a causa delle liste bloccate e del premio di maggioranza, riconosce tuttavia che le Camere con essa elette restano pienamente legittimate, affermando che "em>le elezioni che si sono svolte in applicazione anche delle norme elettorali dichiarate costituzionalmente illegittime costituiscono, in definitiva, e con ogni evidenza, un fatto concluso, posto che il processo di composizione delle Camere si compie con la proclamazione degli eletti" ed ancora che "le Camere sono organi costituzionalmente necessari ed indefettibili e non possono in alcun momento cessare di esistere o perdere la capacità di deliberare"
Inoltre, quanto all´attuale possibilità di andare alle urne, la Corte spiega che "la normativa che resta in vigore per effetto della dichiarata illegittimità costituzionale delle disposizioni oggetto delle questioni sollevate dalla Corte di cassazione è «complessivamente idonea a garantire il rinnovo, in ogni momento, dell´organo costituzionale elettivo»".


Fonte: Corte Costituzionale, sentenza n° 1 del 13 gennaio 2014